Per proporsi come famiglia affiancante non occorre essere eroi o sentirsi perfetti.
E’ importante, invece, essere persone rispettose degli altri e che non danno giudizi di valore in base alla propria cultura o esperienza, essere “aperte” alle relazioni comunitarie, propositive e serene, saper essere autentici e saper ascoltare.
Serve poi senz’altro un po’ di tempo disponibile e garantire continuità al sostegno. La durata del progetto di affiancamento familiare è in genere, infatti, di dodici mesi, nell’arco dei quali si creano le basi per una maggiore autonomia e stabilità della famiglia bisognosa d’aiuto.
L’impegno richiesto varia in base alla tipologia delle due famiglie e agli obiettivi concordati.